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Migrantes: il diritto di asilo tra promesse e realtà

Le questioni migratorie saranno probabilmente al centro del dibattito in vista delle elezioni europee. L’attenzione su questo tema è cresciuta drammaticamente negli ultimi anni, ma non sempre a questo aumento dell’attenzione è corrisposto un uguale impegno a comprendere realmente laposta in gioco. Spesso si sente dire che l’arrivo di genti diverse metta a rischio la nostra identità, i nostri valori, la nostra cultura. In realtà c’è da chiedersi se queste ultime non vengano messe in pericolo prima di tutto e soprattutto da ogni azione che ponga in discussione caposaldi come il rispetto dei dirittiumani e delle convenzioni internazionali sul tema, lo stato di diritto e altri principi fondamentali, pure richiamati dalla nostra Carta Costituzionale.

Dalle risposte che l’Europa darà a queste domande dipenderà molto del futuro del continente nei prossimi anni, ma se si vuol essere più precisi un banco di prova fondamentale sarà rappresentato dall’atteggiamento di alcuni paesi europei come quelli del gruppo di Visegrád che finora si sono ben guardati dal condividere e rafforzare il proprio impegno sul tema, salvo poi riversare tutte le colpe al livello dell’Unione. E alcuni esempi pratici fanno anche capire a quali risposte anche l’Italia dovrebbe dare il proprio sostegno. A livello europeo il Parlamento si è espresso a favore della redistribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo, dimostrando di sapersi comportare realmente come istituzione intenzionata a farsi carico delle esigenze di tutta l’Unione. È il livello dei governi nazionali quello che finora non ha reso possibile lo sblocco di questo meccanismo ed è quindi lo spostamento del baricentro decisionale dai governi al parlamento europeo a poter offrire all’Unione tutta, e ai paesi più esposti al fenomeno migratorio come l’Italia in particolare, la possibilità di poter intervenire. Migranti, tutela/apertura/chiusura dei confini, sicurezza, Europa intergovernativa o Europa comunitaria: sono tutti aspetti vicendevolmente intrecciati sui quali Dialoghi Europei intende contribuire a far luce.

 


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