Il 3 e 4 ottobre i cittadini cechi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento e i sondaggi tracciano un quadro già chiaro dell’esito del voto: dovrebbe vincere il partito ANO dell’ex primo ministro Andrej Babiš, raccogliendo oltre il 30% dei suffragi (leggi su Prague Daily News). L’attacco fisico subito da Babiš durante un comizio il 1° settembre (leggi sulla BBC) potrebbe aiutarlo ulteriormente. Non si può tuttavia dimenticare che anche prima delle ultime elezioni (2021) ANO (Akce nespokojených občanů – Azione dei cittadini insoddisfatti) era dato per favorito, ma alla fine venne superato dalla coalizione di centrodestra Spolu (Insieme) con a capo Petr Fiala, che da allora guida il Governo: leggi l’analisi post-elettorale di whogoverns.eu. Va sottolineato, come fa tale analisi, che con le elezioni del 2021 è praticamente scomparsa dal Parlamento la sinistra tradizionale, mentre le forze di destra – dalle più moderate alle estreme – hanno enormemente accresciuto la loro presenza. Se la coalizione che sostiene Fiala è infatti di centrodestra, ANO (oggi principale partito di opposizione) si è progressivamente spostato su posizioni di destra radicale e populista, fino ad essere uno fondatori del gruppo dei Patrioti per l’Europa al Parlamento europeo, cui aderisce anche la Lega di Salvini (leggi quanto scritto dalla Reuters). Se i sondaggi per le prossime elezioni dovessero rivelarsi corretti, l’Unione europea (di cui la Repubblica ceca è membro dal 2004) vedrebbe ulteriormente aumentare gli intralci ad alcune delle sue politiche chiave, prima fra tutte quella nei confronti dell’Ucraina: un anno fa, già paventando un ritorno al potere di Babiš, Politico.eu ammoniva che “L’avanguardia centro-europea di Putin minaccia di espandersi in Cechia” (leggi). Più recentemente, è stato il sito Visegrad.info a descrivere la parabola di Andrej Babiš da sostenitore a fustigatore dell’assistenza all’Ucraina e che ora accusa il governo “di dare priorità agli stranieri rispetto alle famiglie ceche” (leggi).
Parole chiave: Repubblica ceca; Andrej Babiš; Destre europee |
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