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Quando alla fine dello scorso anno, prima ancora dell’inizio formale del suo secondo mandato, Donald Trump indicò Kimberly Guilfoyle quale ambasciatrice degli Stati Uniti ad Atene, la BBC segnalò come sovente il Presidente americano affidasse incarichi istituzionali a “fedelissimi di lunga data, o ex conduttori di Fox News – oppure a membri della sua famiglia allargata”, chiosando che Guilfoyle soddisfaceva tutte e tre queste condizioni (leggi). Il quotidiano greco Kathimerini ricordò invece come, al culmine della crisi economica greca, l’allora giornalista di Fox Guilfoyle avesse affermato che “i greci […] erano «parassiti» che dovevano essere puniti” (leggi).
L’iter di conferma ed insediamento ha richiesto quasi un anno, cosicché solo il 4 novembre scorso Kimberly Guilfoyle ha presentato le proprie credenziali al Presidente greco Konstantinos Tassoulas (leggi sul sito dell’Ambasciata USA).
Non c’è voluto molto tuttavia prima che la neo Ambasciatrice suscitasse clamore nella capitale greca, intervenendo duramente sul tema del controllo cinese del porto del Pireo. In un’intervista riportata da Kathimerini ha detto: “Penso che sia molto importante… avere qui infrastrutture americane per […] magari aumentare la capacità di altri porti e aree, così da controbilanciare l’influenza cinese sul porto del Pireo”, ventilando poi l’ipotesi che “il Pireo possa essere messo in vendita” (leggi).
Immediata è stata la reazione dell’ambasciata cinese, che ha bollato tali parole “come un attacco infondato alla cooperazione economica tra Cina e Grecia e come un’ingerenza negli affari interni del paese. Pechino ha ricordato che Cosco è subentrata nel 2009, nel pieno della crisi del debito greco, come unico investitore disposto a intervenire, trasformando successivamente il Pireo in uno dei porti container più dinamici del Mediterraneo”, secondo quanto riferito da ShipMag: leggi.
Molti segnali suggeriscono che questo scontro non possa essere derubricato a scaramuccia tra diplomatici. Una prima analisi di Euractiv non esita a chiedersi se “i porti greci [stiano] diventando il primo fronte della nuova guerra fredda USA-Cina” – leggi. Aiuta ad apprezzare la portata strategica della presenza cinese in Grecia un articolo di China Files del 2019 (leggi).
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Parole chiave: USA; Grecia; Pireo; Cina |
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