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APPELLO - Una risposta europea alla minaccia del Coronavirus

“Una risposta europea alla minaccia del Coronavirus, per mostrare che la UE è una vera comunità, con un destino comune”.  Si intitola così l'appello che è stato promosso dai filosofi Roberto Castaldi e Daniel Innerarity e firmato in un solo giorno da oltre 400 personalità provenienti dal mondo accademico, dalla società civile, dalla comunità imprenditoriale, dalle istituzioni di tutta l'UE ed oltre.Tra i firmatari vi sono accademici europei, figure rilevanti della società civile, e delle istituzioni, tra cui Romano Prodi, Enrico Letta, José Luis Rodríguez Zapatero (ex Primo Ministro della Spagna), Enrique Baron Crespo (ex Presidente del Parlamento Europeo), Pascal Lamy (ex Commissario e Direttore generale dell'OMC), Anna Diamantopoulou e Ferdinando Nelli Feroci (ex Commissari europei).

A Trieste l'iniziativa è stata firmata e rilanciata dal presidente di Dialoghi Europei, Štefan Čok e dall'ex parlamentare europeo, Giorgio Rossetti .

L'appello chiede alla Commissione ed al Parlamento Europei di proporre, ed ai governi nazionali di adottare una serie di azioni urgenti, utilizzando anche le formule semplificate per la revisione dei Trattati già previste dal Trattato di Lisbona. Ecco le principali proposte:

  1. Fare della salute pubblica e del contrasto all’epidemia una competenza concorrente dell UE,  fornendo alla Commissione i poteri necessari per coordinare la riposta all’epidemia.
  2. Allargare lo scopo del Meccanismo Europeo di Stabilità per finanziare il rafforzamento immediato dei sistemi sanitari europeo e nazionali per affrontare la pandemia, che minaccia anche la stabilità economica e finanziaria della UE.
  3. Abolire l’obbligo di pareggio di bilancio della UE e creare un Safe Asset europeo da emettere per il finanziamento di un piano pan-europeo per la promozione della ripresa economica e della coesione sociale alla fine dell’emergenza.
  4. Spostare le questioni fiscali alla procedura legislativa ordinaria ed adottare nuove risorse proprie …. per finanziare il bilancio europeo.
  5. Adottare immediatamente il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, portando il bilancio almeno all’1,3% del PIL europeo, come richiesto dal Parlamento Europeo,   con la previsione di raggiungere il 2% con nuove risorse proprie per assicurare la fornitura di cruciali beni pubblici europei.
  6. Trasformare la prevista Conferenza sul Futuro dell’Europa in una vera e propria Convenzione Europea per stilare un nuovo Patto Costituzionale fra i cittadini europei e gli Stati membri.

Tra i firmatari in Italia figurano anche Vladimiro Zagrebelsky, già presidente della Corte Cosituzionale, l'on. Piero Fassino, presidente del CESPI, l'ex ministro Innocente Cipolletta, già direttore di Confindustria, Gaetano Quagliarella, Gianfranco Pasquino, il prof, Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, Federica Mogherini, ex commissaria europea.

Il testo completo dell'appello, che invitiamo a firmare e diffondere, è reperibile ai seguenti link.

VERSIONE INGLESE http://www.cesue.eu/en/appeal.html

VERSIONE ITALIANA http://www.cesue.eu/appello.html

Pubblichiamo inoltre in allegato la traduzione in sloveno, a cura di Dialoghi Europei, in attesa che venga pubblicata sul sito originale


Poziv evropski odgovor na coronavirus (239 kB)