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Green dialogues 31/05/21 - Impatto delle attuali tecnologie sulla salute dell’uomo e dell’ambiente

di Mario Sica

Il mondo di oggi è pervaso dalla tecnologia, spesso non ce ne rendiamo del tutto conto, e la sua ubiquità la rende uno strumento estremamente potente per favorire il cambiamento: siamo tutti più connessi e con continuità al web, l’informatica ci permette di gestire le operazioni quotidiane in modo più efficace ed efficiente razionalizzando al tempo stesso i processi, gli sviluppi nel campo delle energie rinnovabili ci consentono di migliorare il nostro ambiente ed il livello di inquinamento ed infine ci affidiamo alla più innovativa medicina, spesso con timore ma sempre con la speranza di allungare ed auspicabilmente migliorare la vita modificando e migliorando i comportamenti e gli stili di vita. In definitiva la tecnologia ha il potenziale non solo per aumentare la produttività e la crescita del PIL, ma anche per migliorare il benessere in modo più ampio, anche attraverso una vita e una longevità più sane e più tempo libero.

Ma è fondamentale conoscere le tecnologie per ben utilizzarle, se possibile “dominarle” ed al tempo stesso accedere ad un futuro migliore: il loro processo cognitivo ci deve permettere di comprendere cosa le tecnologie consentono di fare (non ci interessa necessariamente come, se non siamo degli esperti del settore o dei curiosi per natura) e come possono soddisfare al meglio i nostri bisogni migliorando la vita e la realtà quotidiana , permettendoci al tempo stesso di liberarci da lavori inutili e poco stimolanti attraverso  l’acquisizione di maggior tempo libero da dedicare ad altro.

Intrinsecamente, la tecnologia non è né buona né cattiva: è l'uso che ne facciamo che fa la differenza. Le innovazioni tecnologiche nel corso dei secoli hanno portato importanti vantaggi in termini di benessere sotto forma di una vita migliore e più lunga, nonché redditi più elevati e un prolungato tempo libero. Nella nostra epoca, tecnologie di frontiera come l'IoT (Internet of Things), la robotica intelligente, l'automazione e l’IA (Intelligenza Artificiale) stimoleranno la crescita della produttività aumentando la prosperità e sostituendo compiti banali o pericolosi. 

Ma queste tecnologie possono anche avere effetti perversi che richiederanno prevenzione o controazione, come l'IA utilizzata in modo non etico. Possono prevalere anche più impatti negativi quotidiani. Ad esempio, la tecnologia può aumentare la produttività del lavoro, ma anche rendere gli ambienti di lavoro più intensi e, in alcuni casi, portare a livelli elevati di stress. Inoltre, come le transizioni tecnologiche storiche, l'onda attuale può portare con essa significative dislocazioni della forza lavoro, aumento della disuguaglianza di reddito e pressione sui posti di lavoro della classe media.

Ovviamente, come esempi pratici, possiamo citare il web, i social, la nuova medicina, la fecondazione assistita e tante altre aree che, come prima accennato possono “utilizzare” la tecnologia corrente ed in fase di sviluppo in maniera responsabile, e quindi con fini “positivi” oppure in maniera sconsiderata o addirittura irresponsabile e quindi con fini perversi o fraudolenti. Ma anche, come esempio di elemento di estrema attualità, I controlli sulla sicurezza (le funivie del Mottarone o il ponte Morandi): ci danno la sicurezza se effettuati correttamente ed utilizzando i risultati in maniera adeguata ma accrescono il nostro rischio se usati male.

Sta pertanto a noi, attraverso una attenta valutazione dell’uso che intendiamo fare della tecnologia, utilizzarla in modo consapevole e responsabile, usufruendo dei notevoli benefici di cui possiamo trarre profitto ma stando anche attenti ai potenziali rischi che ne possono derivare.