In ricordo di Marco Dogo

Ci è giunta purtroppo stamattina la notizia della morte del prof. Marco Dogo, storico, amico di Dialoghi Europei, di cui è stato più volte ospite, e fonte di ispirazione e di crescita per innumerevoli annate di studenti di storia e dei percorsi umanistici in generale, fra cui anche il sottoscritto. Il professor Dogo è stato autore di numerose monografie e pubblicazioni, rivolte non solo a un pubblico di specialisti (che potevano trovare nel suo lavoro una fonte autorevole e rigorosa) ma anche a un pubblico più vasto interessato a quella parte d’Europa che è stata al centro del suo pluridecennale lavoro: quella dell’Europa sud-orientale, dei Balcani. E proprio questa sua passione per l’argomento dei suoi studi, e la capacità di trasmettere questa passione e la conoscenza che ne derivava a una platea che puntualmente restava affascinata e conquistata dalle sue parole, ne hanno fatto anche un interlocutore prezioso per Dialoghi Europei. Personalmente lo ricordo con gratitudine e affetto, come il primo professore che conobbi al mio arrivo a storia. Come il professore che mi appassionò ad alcune tematiche, e che soprattutto mi aprì alcuni filoni di ragionamento, che sono importanti per me ancora oggi. E come il professore che, assieme al prof. Pirjevec, mi ha accompagnato prima nell’elaborazione della mia tesi triennale e poi di quella specialistica. Ciò che possiamo fare oggi è ricordarlo con affetto e proseguire in quel lavoro di cui il prof. Dogo è stato grande protagonista.

Štefan Čok

Presidente Dialoghi Europei