Sembra paradossale ma, a poco più di un’ora di volo dalle regioni ucraine in cui più feroci sono i combattimenti, un distaccamento di circa 2000 soldati russi sta svolgendo una missione di mantenimento della pace. Il luogo è il Nagorno-Karabakh, territorio conteso da Armenia e Azerbaijan e causa di ripetute guerre tra i due paesi. Dopo l’ultimo conflitto del 2020, anche grazie alla mediazione di Mosca e all’impiego dei suoi peacekeepers, la situazione si è mantenuta relativamente calma. Ma con la Russia in difficoltà in Ucraina e le nuove dinamiche geopolitiche in tutta la regione, la calma sembra finita, come spiega il bel articolo pubblicato sul sito dell’Osservatorio Balcani Caucaso: (leggi)
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