Per i cristiani ortodossi, la gerarchia si ferma al livello di patriarca, vale a dire del capo supremo si ciascuna chiesa autocefala. Manca volutamente una figura apicale come quella del papa nella chiesa cattolica, sostituita da un primus inter pares che è il patriarca ecumenico di Costantinopoli, attualmente Bartolomeo I. Questi, pur non avendo potere giurisdizionale sugli altri patriarchi, dispone tuttavia di alcune importanti prerogative, tra le quali quella di riconoscere l’autonomia di una chiesa nazionale. È quanto ha fatto un paio d’anni fa Bartolomeo, decretando l’autocefalia della chiesa Ucraina. Ciò gli ha attirato le ire della chiesa russa che ora, con l’interessato sostegno della Turchia, sta cercando una rivalsa, come spiegato in dettaglio in un articolo comparso sul sito di BaljkanInsight: (leggi)
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